Red Hat Cluster Suite: Configurazione e gestione di un cluster | ||
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É possibile modificare il file /etc/syslog.conf per permettere al cluster di effettuare un log degli eventi su di un file diverso dal file di log /var/log/messages. Registrando i messaggi del cluster in un file separato, aiuta a diagnosticare i problemi piś facilmente.
I membri usano il demone syslogd per eseguire il log degli eventi relativi al cluster su di un file, come specificato nel /etc/syslog.conf. I file di log facilitano la diagnosi di problemi nel cluster. É consigliato impostare l'event logging in modo tale che il demone syslogd esegua una registrazione dei messaggi del cluster solo dal membro sul quale esso é in funzione. Tuttavia, é necessario esaminare i file di log su entrambi i membri per ottenere una panoramica completa del cluster.
Il demone syslogd esegue un log dei messaggi dai demoni del cluster, i quali hanno come default il livello 4 di severitą (warning). Consultare la Sezione 2.6 per maggiori informazioni sui demoni del cluster.
L'importanza di un evento determina il livello di severitį della log entry. Gli eventi piś importanti devono essere investigati prima che essi abbiano alcun effetto nei confronti della disponibilitį del cluster. Il cluster é in grado di registrare i messaggi con i seguenti livelli di sicurezza:
EMERG — Il membro non puó essere utilizzato (emergenza).
ALERT — Un'azione deve essere intrapresa immediatamenteper poter indirizzare il problema.
CRIT — Si é presentata una condizione critica.
ERR — Si é verificato un errore.
WARN — Si é verificata la presenza di un evento che puó richiedere una certa attenzione.
NOTICE — Un evento significativo, ma normale, si č verificato.
INFO — Si é verificata la presenza di una funzionalitį poco importante, ma normale, del cluster.
DEBUG — Un output di diagnosi che riporta le funzioni del cluster (generalmente non sono d'interesse agli amministratori).
Esempi delle entry dei file di registrazione:
Jul 18 20:24:39 clu1 clufence[7397]: <info> STONITH: rps10 at /dev/ttyS0,\ port 0 controls clu1 Jul 18 20:24:39 clu1 clufence[7397]: <info> STONITH: rps10 at /dev/ttyS0,\ port 1 controls clu2 Jul 18 20:24:53 clu1 clufence[7397]: Port 0 being turned off. Jul 18 20:24:53 clu1 clufence[7397]: <notice> STONITH: clu2 has been fenced! Jul 18 20:51:03 clu1 clufence[30780]: <info> STONITH: rps10 at/dev/ttyS0,\ port 0 controls clu1 Jul 18 20:51:03 clu1 clufence[30780]: <info> STONITH: rps10 at /dev/ttyS0,\ port 1 controls clu2 Jul 18 20:51:17 clu1 clufence[30780]: Port 0 being turned on. Jul 18 20:51:17 clu1 clufence[30780]: <notice> STONITH: clu2 is no longer fenced off. [1] [2] [3] [4] [5] |
Ogni entry nel file di registrazione contiene le seguenti informazioni:
[1] Data e ora
[2] Hostname
[3] Risorsa del cluster o demone
[4] Severitą
[5] Messaggio
Dopo aver configurato il software del cluster, facoltativamente, eseguire una modifica del file /etc/syslog.conf per permettere al cluster di effettuare il log degli eventi su di un file diverso dal file di log di default, /var/log/messages. Le utility ed i demoni del cluster, effettuano il log dei loro messaggi usando una etichetta syslog chiamata local4. Usando un file di log specifico del cluster, si facilita il controllo e la risoluzione dei problemi del cluster.
Per prevenire la duplicazione dei messaggi e registrare gli eventi del cluster solo sul file /var/log/cluster, aggiungere local4.none al file /etc/syslog.conf:
# Log anything (except mail) of level info or higher. # Don't log private authentication messages! *.info;mail.none;news.none;authpriv.none;local4.none /var/log/messages |
Per dirigere il logging del cluster ed effettuare il log degli eventi del cluster nel file /var/log/cluster, aggiungere al file /etc/syslog.conf delle righe simili all'esempio riportato:
# # Cluster messages coming in on local4 go to /var/log/cluster # local4.* /var/log/cluster |
Per confermare i cambiamenti precedenti, riavviare syslogd con il comando service syslog restart.
In aggiunta, é possibile modificare il livello di severitį degli eventi registrati dai demoni del cluster; consultare la Sezione 2.6 e la pagina man per syslog.conf per maggiori informazioni.
Per ruotare il file di log del cluster secondo la frequenza specificata nel file /etc/logrotate.conf (il default č settimanale), aggiungere /var/log/cluster sulla prima riga del file /etc/logrotate.d/syslog. Per esempio:
/var/log/messages /var/log/secure /var/log/maillog /var/log/spooler /var/log/boot.log /var/log/cron /var/log/cluster { sharedscripts postrotate /bin/kill -HUP `cat /var/run/syslogd.pid 2> /dev/null` 2> /dev/null || true endscript } |